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Quanto deve essere lo spessore minimo del battistrada?

Quanto deve essere lo spessore minimo del battistrada

Lo spessore minimo del battistrada è un argomento di fondamentale importanza per la sicurezza dell’automobilista, dei passeggeri e dei passanti. Quando lo spessore si avvicina allo zero, infatti, aumentano le probabilità che la macchina sbandi, soprattutto se la strada è bagnata. Questo principio vale per ogni genere di pneumatico, da quelli estivi a quelli invernali. Esistono però differenze sostanziali tra una gomma liscia solo sui bordi, e una liscia su tutta la superficie.

Così come dobbiamo considerare diversi casi particolari che non rientrano nello scenario tipico delle quattro gomme parimenti ridotte ai minimi termini. Cosa fare, ad esempio, se le gomme che presentano una lunghezza inferiore al necessario sono quelle laterali? E qual è lo spessore da rispettare per non incorrere in sanzioni? Vale la pena trattare questo tema con la dovuta attenzione, onde evitare spiacevoli sorprese e inutili pericoli. Iniziamo dalla normativa in materia.

Cosa si intende per battistrada?

Il battistrada di una gomma (o di un pneumatico) si riferisce alla parte esterna sulla sua circonferenza che entra in contatto con la strada o il terreno. Quando le gomme si usano, il battistrada è meno efficace.

Sono stati progettati per migliorare la trazione in condizioni di bagnato e scivoloso. Il battistrada è composto da una serie di incavi che hanno come scopo proprio quello di incanalare l’acqua sull’asfalto e rigettarla al suolo per evitare che la gomma delle nostra macchina o della moto scivoli e che di conseguenza l’automobilista perda il controllo del mezzo.

Lo spessore minimo del battistrada deve avere queste dimensioni

Il testo di riferimento dal quale partire per conoscere a fondo le norme relative allo spessore del battistrada è uno solo: il codice della strada. Nell’appendice al titolo III, Appendice VIII, articolo 237, dedicata all’Efficienza dei veicoli a motore e loro rimorchi in circolazione, leggiamo le seguenti, essenziali prescrizioni tecniche:

a) Ruote, pneumatici e sistemi equivalenti

Sia le ruote che i pneumatici, o sistemi equivalenti, montati sugli autoveicoli, motoveicoli, ciclomotori, rimorchi e filoveicoli devono essere in perfetta efficienza, privi di lesioni che possano compromettere la sicurezza.

Il battistrada, ove previsto, dovrà avere il disegno a rilievo ben visibile su tutta la sua larghezza e su tutta la sua circonferenza; la profondità degli intagli principali del battistrada dovrà essere di almeno 1,60 mm per gli autoveicoli, i filoveicoli e rimorchi, di almeno 1,00 mm per i motoveicoli e di almeno 0,50 mm per i ciclomotori. Per intagli principali si intendono gli intagli larghi situati nella zona centrale del battistrada che copre all’incirca i tre quarti della superficie dello stesso.

Lo spessore degli intagli principali (situati, come evidenziato, nella zona centrale del battistrada) dovrà attestarsi sopra la soglia minima di 1,6 millimetri. Se quindi le gomme sono lisce lungo i bordi laterali, ammesso e non concesso che siano della misura corretta, non si è passibili di contravvenzione. Questo per ciò che concerne la legge, ma se invece analizziamo il fattore aderenza, a quali conclusioni arriviamo? Proviamo a rispondere chiamando in causa nientemeno che Michelin.

In conclusione, lo spessore minimo del battistrada deve avere queste dimensioni:

  • di almeno 1,60 mm per gli autoveicoli, i filoveicoli e rimorchi;
  • di almeno 1,00 mm per i motoveicoli;
  • di almeno 0,50 mm per i ciclomotori;

Come si misura lo spessore battistrada?

Se disponi di un calibro, utilizzalo per misurare lo spessore del battistrada. Se i battistrada sono usurati, lo si può vedere anche a occhio pur non essendo esperti, guardando i disegni dei battistrada nella parte esterna della gomma. Se sono poco visivili, e chiaro che la gomma e consumata. Tutti gli pneumatici hanno un indicatore d’usura (una sorta di piccolo tassello posizionato all’interno di una scanalatura del disegno degli pneumatici).

Lo spessore minimo della battistrada per circolare in sicurezza

La normativa di riferimento è senza dubbio datata (dicembre 1992, modifiche successive 1996): se all’epoca i veicoli viaggiavano a velocità inferiori, è anche vero che i sistemi di sicurezza non erano così sofisticati come oggi. Secondo questo presupposto, lo spessore minimo per circolare, specie in inverno, dovrebbe attestarsi intorno ai 3-4 millimetri.

Una misura che, tuttavia, non sembra mettere tutti d’accordo. C’è chi a proposito di spessore si esprime diversamente, sostenendo che da 5 a 3 millimetri o da 3 a 2 millimetri non cambi poi molto. Un video eclatante in proposito è quello di Sicurauto, dal titolo “Cambiare le gomme a 3-4 millimetri: un’errata convinzione”. A parlare nel video è nientemeno che un rappresentante del noto marchio di gomme e accessori per il settore automotive:

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