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Come ammorbidire pneumatici induriti: la guida passo passo

Come ammorbidire pneumatici induriti: la guida passo passo

La gomma utilizzata per la creazione di pneumatici non ha rivali: ad oggi è il materiale migliore del mondo per questo tipo di impiego, senza rivali, ma non senza difetti. La mescola delle gomme può subire infatti processi di degradazione significativi, che si ripercuotono sulla struttura e sulle performance dello pneumatico durante la guida. Tra i più noti processi di degradazione troviamo l’indurimento, un fenomeno chiamato anche cristallizzazione. Bisogna dire che tutte le gomme di tutte le marche sono soggette a indurimento, in particolare se conservate male e se di bassa qualità. Tenere ad esempio le proprie gomme usate in giardino senza adeguate protezioni dal sole, vuol dire esporle alla mercé dei raggi ultravioletti: in poche settimane questi ultimi potrebbero letteralmente cuocere gli pneumatici fino a rendere la mescola dura come cristallo.

A volte basta anche lasciare la macchina parcheggiata nella stessa identica posizione (con un fianco al sole e l’altro all’ombra) per notare a fine estate una durezza diversa tra le coppie di gomme ai lati opposti. Ecco perché sono in molti a chiedersi come ammorbidire gli pneumatici dell’auto, della moto o del furgone. La domanda è più che lecita perché le gomme indurite, se arrivano a un punto di cristallizzazione, diventano inutilizzabili! È importante quindi agire sulla prevenzione, evitando che la mescola si possa seccare e indurire. Dato che il problema interessa come dicevamo qualunque tipo di gomma di qualsiasi marca, vale la pena cercare di capire come trattare le gomme per averle sempre morbide, e di conseguenza adatte a una guida sicura anche in condizioni non per forza ideali.

Primo passaggio: smontare le gomme e pulirle

Se le nostre gomme sono montate sull’auto, è necessario come prima cosa smontarle e pulirle per bene. Questo passaggio preliminare è fondamentale anche solo per analizzare con criterio lo stato delle gomme. Non possiamo basarci sulla mera osservazione di un battistrada sporco, perché lo sporco, combinato con la pressione dello pneumatico, potrebbero nascondere quelli che sono i difetti classici di una gomma indurita o prossima all’indurimento. È buon norma quindi che le gomme vengano smontate, o in officina o per conto proprio con l’ausilio di cric e chiave inglese. Per la pulizia, è sufficiente munirsi di sapone neutro, o in alternativa di prodotti specifici per gomma. Con una straccia o una spugna si passa la superficie del battistrada, cercando di entrare nelle scanalature per rimuovere lo sporco. Solo a questo punto saremo pronti per sgonfiare la gomma: se la sgonfiamo prima, sarà più difficile pulire in mezzo alle tacche!

Secondo passaggio: capire se la gomma è già troppo dura

Tutti i metodi per ammorbidire le gomme, da quelli casalinghi a quelli che prevedono l’applicazione di prodotti industriali, hanno senso se e solo se la gomma non è già compromessa irrimediabilmente. Il secondo passaggio prevede in questa prospettiva l’analisi della superficie della gomma, alla ricerca dei segnali tipici di un indurimento già avanzato. Questi segnali includono:

– righe e crepe di 1 o 2 millimetri di larghezza distribuite tra i solchi del battistrada e la spalla

– superficie della mescola piatta, dura al tatto, opaca alla vista

– strato protettivo assente, la gomma è completamente secca

Da notare come un controllo efficace dovrebbe essere eseguito con la gomma sgonfia, che sia tubeless o con camera d’aria. La pressione potrebbe infatti mascherare i tagli, specie se molto piccoli, mostrando una superficie solo in apparenza integra.

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Terzo passaggio: trattare e ammorbidire la mescola

Le gomme dure e screpolate sono gomme che aderiscono meno all’asfalto, un fattore che a sua volta determina lo slittamento in curva e l’allungamento della distanza di frenata. A venire progressivamente meno, in una mescola in fase di indurimento, sono anche gli oli volatili contenuti, che nel tempo, e a forza di essere scaldati, finiscono per evaporare, lasciando lo pneumatico meno elastico. I prodotti migliori, naturali e non, sono dunque i prodotti che “nutrono” e “ingrassano” la gomma, riportandola all’aspetto e alla consistenza originali. Chiaro che alcuni prodotti sono più efficaci di altri, per cui troveremo soluzioni che migliorano solo il lato estetico e altre che invece ringiovaniscono la gomma con ottimi risultati. Qui riportiamo un breve elenco di prodotti tra i più noti e apprezzati:

nero gomma, disponibile in versione spray o come pasta da applicare strofinando la superficie

lucidante al silicone, valido per un effetto brillante più che altro estetico, fornisce una blanda protezione esterna

acqua e zucchero, per chi ama il fai-da-te e non vuole usare prodotti chimici è possibile preparare una soluzione di acqua e zucchero (basta sciogliere in 250 ml di acqua un paio di cucchiai di zucchero e poi applicare)

Quarto passaggio: lasciare che la gomma si asciughi

Dopo aver trattato le gomme non resta che aspettare che si asciughino e assorbano il prodotto. Per fare questo, bisogna evitare il sole diretto, perché produrrebbe l’effetto contrario, favorendo l’evaporazione degli elementi che invece devono nutrire la mescola. Le gomme quindi vanno tenute in garage o quantomeno all’ombra per 24-48 ore, lasciando che la superficie torni ad essere perfettamente asciutta.

Arriva infine il momento tanto atteso: quello di rimontare le gomme e ripartire!

Quinto passaggio: rimontare le gomme e tornare in pista

Le gomme a questo punto sono pronte per essere montate. Se ci siamo limitati allo smontaggio dei cerchioni e degli pneumatici, potremo occuparci del rimontaggio anche da soli, con un po’ di manualità e una chiave della misura giusta. Se invece ci siamo accorti che le gomme erano da sostituire, allora dovremo recarci da un gommista e cambiare gli pneumatici. Ti ricordiamo che nel nostro ecommerce puoi acquistare online da casa in pochi minuti le tue gomme usate di qualità: nel nostro catalogo troverai centinaia di pneumatici con battistrada residuo da 5 a 8 millimetri. E se hai bisogno del montaggio puoi venire di persona nella nostra officina: siamo in via Nilde Iotti, 51 in località Pieve Emanuele, provincia di Milano. Scrivici un’email senza impegno all’indirizzo di posta elettronica ordini@danigommeusate.com o inviaci un messaggio WhatsApp al numero di telefono 3394911259. Siamo pronti per darti i consigli che ti occorrono e rispondere a ogni tuo dubbio, approfittane!

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